I segnali del corpo nel Tursiope, come i delfini si relazionano con l'uomo.

Vi presentiamo una delle tesi seguite dal Centro e sviluppata dalla candidata Padovani in cui si fa luce sulla varietà di forme di comunicazione esistenti tra i Tursiopi (Tursiops truncatus), integrando i dati presenti in letteratura ad osservazioni condotte sul campo dal Centro Ricerca Cetacei nell’area dell’Isola d’Elba (Italia, Mar Tirreno), concentrando l’attenzione sulla comunicazione tra questi Cetacei di tipo non vocale, i segnali del corpo, meno analizzata dal comparto scientifico ma che invece merita piena attenzione poiché completa fortemente il significato delle vocalizzazioni.

 Nel presente studio è stata analizzata la socializzazione intraspecifica ed interspecifica (con l’uomo) dei Tursiopi stanziali osservata negli avvistamenti effettuati all’isola d’Elba in cui viene evidenziata la tendenza ad un socialize di tipo affiliativo nei confronti del ricercatore che si immerge in acqua, in condizioni di totale sicurezza, seguendo parallelamente la navigazione dei “pods” (gruppi di Cetacei).

Pur tenendo conto dei limiti e delle difficoltà presentati da questo tipo di ricerca, nel presente studio emerge chiaramente come nei Tursiopi sia di primaria importanza l’integrazione fra linguaggio vocale e non vocale per una comunicazione completa all’interno dei gruppi, tipica delle collettività animali complesse. Conoscenze specifiche in questo campo possono risultare utili allo studio e alla conservazione di questa specie, poiché portano ad una maggior conoscenza delle dinamiche e della formazione dei gruppi, dei loro spostamenti, delle loro abitudini sociali ed alimentari, mettendo in risalto quali possono essere quindi gli equilibri ed i fattori di rischio per la loro sopravvivenza.

Per approfondimenti potete richiedere tramite mail la tesi completa.